Come arredare casa in 5 mosse by Casarredo Caiazzo

Arredare casa può rivelarsi un’esperienza bellissima ma anche stressante, soprattutto quando non sappiamo da dove cominciare e quali stili scegliere.

È inutile lasciarsi prendere dall’euforia del momento e commettere il grave errore di comprare arredi a caso, che non si abbinano tra di loro e che, a lungo andare, stancano.

In questo articolo vedremo come arredare casa in 5 mosse e creare uno stile unico e personalizzato.

1 Progettare gli spazi e preparare la casa

Per arredare bisogna capire quanto spazio abbiamo a disposizione e gli arredi devono essere alla giusta distanza tra di loro: fare un disegno (anche schematico) della disposizione dei mobili e prendere le misure degli ambienti, ci aiuterà ad acquistare arredi proporzionati alla stanza.

Inoltre, è meglio fare spazio e togliere i mobili vecchi prima dell’arrivo di quelli nuovi per facilitare la fase di montaggio e posizionamento.

2 Stili, fantasie, colori e materiali

Non bisogna affidarsi troppo alla moda del momento: la casa deve piacere, prima di tutto, ai suoi abitanti, deve parlare di loro, avere una propria personalità.

Meglio scegliere due o tre stili di nostro gusto e mixarli armonicamente per arredare l’intera casa.

Per i materiali e i colori sono preferibili solo due o tre per camera, magari in contrasto, e abbinarli tra di loro senza esagerare. Se invece si vuole utilizzare un solo colore, si può optare per due o più sfumature dello stesso e spezzare la monotonia con qualche arredo o complemento di un colore diverso.

Infine, in caso di fantasie, è meglio concentrarle in pochi arredi o complementi, in modo da creare contrasti ben bilanciati.

3 Pensare anche a comodità e funzionalità

Gli arredi dalle forme particolari sono bellissimi e attirano l’attenzione, ma si deve anche pensare che andranno usati quotidianamente, quindi essere comodi e funzionali.

Ogni mobile, dovrà essere gradevole esteticamente e avere anche una funzione pratica: contenere oggetti, essere comodo e facile da utilizzare, non creare ostacoli alle attività quotidiane.

Per questi motivi è meglio acquistare una buona quantità di mobili con ante per poter riporre oggetti, divani e sedute comode, e così via. Quindi bisogna tenere presente a quale scopo servirà quell’arredo e lasciare le forme troppo estrose ai complementi o a quei mobili che avranno solo una funzione “espositiva”.

4 Valorizzare i pregi e nascondere i difetti

Per valorizzare la propria abitazione possiamo lavorare con la creatività, ecco alcuni piccoli spunti:

  • se la casa è piccola e poco esposta alla luce naturale, sono consigliati arredi con colori chiari: gli ambienti risulteranno più luminosi e sembreranno otticamente più grandi;
  • un dettaglio architettonico particolare bisogna valorizzarlo e non nasconderlo, quindi arredare senza ingombrare troppo la zona in cui è collocato;
  • prese o dei cavi a vista possono essere nascosti dietro ai mobili;
  • un corridoio stretto sembrerà otticamente meno angusto se posizioneremo uno specchio sulla parete più lunga.

5 Curare i dettagli

Infine, per rendere confortevole e speciale la propria casa bisogna scegliere l’illuminazione giusta, non deve creare ombre o essere troppo forte; posizionare i quadri con cura e mai storti; creare angoli naturali aggiungendo qualche pianta; infine, i complementi devono essere selezionati accuratamente per creare armonia con gli arredi, ad esempio, tappeti e tende di una stessa stanza devono essere coordinati.

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